martedì 31 luglio 2007

Interrogazione al senato

Un sentito ringraziamento al senatore Fernando Rossi che in data 19 luglio ha presentato un'interrogazione al senato.Il testo completo

lunedì 30 luglio 2007

Oggi il Resto del Carlino ha pubblicato un articolo in edizione nazionale a pag. 23.

Ringraziamo caldamente il Comandante dei Vigili del Fuoco di Rovigo Mario Sarno per aver aderito alla nostra iniziativa sostenendoci.

Di seguito l'elenco di alcuni articoli apparsi sui quotidiani locali.
20/07/2007La Nuova Ferrara : Il senatore Rossi interroga il governo 21/07/2007Il Resto del CarlinoIl padre di Galan in Comune incontra Balboni e 21/07/2007La Nuova Ferrara solidarietà per il vigile Galan
22/07/2007La Nuova Ferrara «Marco è stato abbandonato» Un anno di calvario Una «carica» dopo il blog
25/07/2007La Nuova Ferrara Troppo silenzio attorno a Marco Vigili del fuoco al collasso: l'sos dei consiglieri regionali
25/07/2007Il Resto del Carlino Marco, un anno di silenzio e dolore
26/07/2007La Nuova Ferrara Marco, diritto all'assistenza Un gesto simbolico dagli Amici del Comitato
26/07/2007Il Resto del Carlino «Per Marco qualcosa si sta muovendo»

giovedì 26 luglio 2007

Un anno di silenzio

Un anno di silenzio.
Oggi ricorre l'anniversario del terribile incidente.Marco attende.Non dimentichiamolo.
Finalmente qualcosa si muove, la stampa e la televisione cominciano a parlare dell'accaduto.Ieri sera Telestense ha trasmesso un servizio. Ieri ed oggi Il resto del Carlino ne ha parlato, L'articolo completo

e così oggi sulla Nuova Ferrara.

giovedì 12 luglio 2007

Interrogazione al Senato

Il Senatore Fernando Rossi vuole chiedere un'interrogazione al Senato per fare luce sulle mancanze che hanno permesso che si verificasse un simile incidente e per evitare che ciò si possa ripetere in futuro.
Grazie Senatore Rossi.

Interrogazione parlamentare alla Camera

Il Segretario Provinciale dell’Italia dei Valori – Lista Di Pietro – di Ferrara, Massimiliano Fiorillo, scrive ai colleghi della Camera chiedendo un interessamento ed eventualmente un' interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno per fare chiarezza sulla triste vicenda di Marco.
Grazie Segretario per il suo interessamento.

martedì 10 luglio 2007

Il Meet-up amici di Beppe Grillo parla di Marco

Anche il Meet-up amici di Beppe Grillo parla di Marco Galan con un nuovo post.
Lo trovare a questo indirizzo.
Facciamo circolare la notizia.

lunedì 9 luglio 2007

Il Blog e altre notizie su "Il Resto del Carlino"

Nuovo articolo per Marco sul Resto del Carlino edizione di Ferrara di oggi 9 Luglio.
Si riporta questo Blog ed altre notizie.
Trovate l'articolo completo a questo indirizzo.

mercoledì 4 luglio 2007

I primi indagati

Sul "Resto del Carlino" di oggi 4 Luglio, edizione di Ferrara, viene riportata la notizia che ci sono i primi indagati. Il conducente dell'automezzo per lesioni colpose e altri nomi per ora ignoti.
Il link all'articolo:
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/ferrara/2007/07/04/22154-galan_sono_primi_indagati.shtml

Informativa agli organi di stampa

Si è costituito giovedì 14 giugno 2007 un Comitato spontaneo che si è autodefinito “Comitato amici di Marco Galan”.


Marco è un Vigile del Fuoco del Comando di Ferrara, con notevole esperienza ed in possesso di numerose specializzazioni, ha 44 anni ed ha partecipato, nel periodo dicembre 2005-febbraio 2006, alla spedizione italiana in Antartide.

Le motivazioni che hanno spinto amici, parenti, colleghi e simpatizzanti a costituirsi in Comitato hanno origine da un fatto verificatosi presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Ferrara il 26 luglio 2006, data in cui il vigile del fuoco Marco Galan è rimasto vittima di un grave infortunio sul lavoro, che si riporta di seguito brevemente.

Marco stava effettuando, regolarmente comandato, il controllo dei cavi di trazione di una campagnola VF all’interno del cortile della caserma quando all’improvviso il furgone di un corriere è entrato a velocità sostenuta e, non accorgendosi del cavo in trazione, provocava l’investimento del vigile da parte del mezzo VF cui era collegato il cavo.

Un fatto tanto grave che poteva forse essere evitato cercando di non creare promiscuità fra il personale VV.F. e gli occasionali visitatori e fornitori in un piazzale adibito a transito di mezzi di soccorso, considerato che la Caserma dispone di più accessi, di cui uno, pare, creato appositamente per i fornitori.

Dopo l’accaduto, nella caserma dei vigili del fuoco di Ferrara ci sono stati molti sostanziali cambiamenti (quali ad esempio: segnaletica di sicurezza prima inesistente, emanazione di disposizioni per l’accesso da parte di estranei che prima non c’erano) che portano anche i profani a pensare che le condizioni di sicurezza sul lavoro fossero alquanto carenti se non addirittura inesistenti.

I danni riportati da Marco sono stati gravissimi; nelle prime 24 ore è stato rianimato ben due volte e sottoposto ad intervento chirurgico; poi è rimasto ricoverato per oltre due mesi presso il reparto di rianimazione e tuttora è degente in una struttura di riabilitazione in stato “vegetativo” e senza che al momento vi siano ragionevoli possibilità di ripresa.

Dopo il grave episodio, il Comando non ha preso contatti con i familiari per analizzare i fatti, né tantomeno ha fornito il dovuto sostegno psicologico e morale, fondamentali in simili circostanze.

Al contrario, la famiglia ha saputo che all’interno del Comando è stata svolta una inchiesta che, anche per i modi in cui è stata condotta, ha creato un’atmosfera di tensione e turbativa tra i colleghi, famigliari ed amici venuti successivamente a conoscenza della cosa.

In brevissimo tempo si è avvertita e poi chiaramente manifestata la totale indifferenza e latitanza delle Istituzioni: né il Comandante, né i suoi superiori, né il Prefetto o altri rappresentanti del Ministero hanno ritenuto doveroso fare sentire la loro presenza.

Inoltre la famiglia non è stata supportata ed assistita nemmeno dalle Organizzazioni Sindacali, ad ogni livello.

Dopo che solo la stampa locale aveva dato notizia dell’accaduto, forse per puro dovere di cronaca o sull’onda del momentaneo impatto emotivo, nei giorni successivi è calato il più totale silenzio anche da parte della stampa cittadina, mentre a livello regionale e nazionale, nonché sul sito ufficiale dei VV.F., la notizia non è addirittura mai apparsa.

A quasi un anno dall’accaduto, dopo avere invano atteso l’interessamento delle Istituzioni, il perdurare di questo “oblio” ha portato le persone più vicine a Marco alla decisione di costituirsi in Comitato, con lo scopo di non fare cadere l’attenzione sull’episodio e di fornire alla famiglia quel sostegno, morale ed eventualmente anche materiale, che ci si aspettava arrivasse spontaneamente dalla sua Amministrazione.

Ricordiamo che Marco Galan è un Vigile del Fuoco, eroe quando fa comodo osannare queste figure, ma in realtà servitore dello Stato che rischia la propria vita per uno stipendio di poco più di 1.200 euro al mese, per di più in una situazione di gravi carenze di organico, mezzi e risorse finanziarie.

Siamo ancora in attesa di interventi concreti che possano dare un po’ di serenità alla famiglia di Marco e a quanti sono rimasti emotivamente coinvolti e, nel contempo, per far sì che in nessuna altra circostanza altri debbano subire l’abbandono e l’indifferenza che stiamo toccando con mano.

Il Comitato non è più disposto a tollerare il silenzio sulla questione e si riserva, qualora anche il presente appello restasse inascoltato, di richiamare periodicamente la dovuta attenzione attraverso gli organi di stampa e di informazione nazionali, non escludendo richiesta di interessamento da parte delle forze politiche.



p. IL COMITATO

il Presidente

Antonio Galan